Mi divido fra un campo soleggiato, secco e calcareo e un giardino ombroso, fresco e acido. Nonostante il caldo e la poca acqua che riceve, il campo dà comunque i suoi frutti. Organizzato in ordinate file se guardato da nord/sud, diventa una giungla semplicemente cambiando punto di vista.
Lo strato di pacciamatura, realizzato con lo sfalcio del prato a sovescio tutt’intorno, fa si che il terreno si asciughi meno in fretta e difende un po’ dalle infestanti…ma mai completamente, e qua e là rispuntano amaranti, tarassachi, portulache…
…quanto fa bene la portulaca!! ricca di omega3, vitamine, minerali, antiossidanti…non mi dilungo perchè lo sapete ormai che è un’infestante utile.
In questo periodo raccolgo spesso la portulaca e la utilizzo per una ricetta veloce, una ricetta da giardiniera che, rientrando tutta accaldata e affamata all’ora di pranzo (perché si poteva anche finire di lavorare un po’ prima, ma una cosa tira l’altra) ha subito bisogno di un cibo fresco e rigenerante: un gazpacho!
Inizialmente usavo la portulaca nell’insalata, ma solo le foglie, i gambi li trovo troppo duri. Ma a volte, probabilmente quando la pianta cresce col secco, le foglie sono così piccole che mi passa la voglia di separarle dagli steli. Col gazpacho non ho questo problema…frullo tutto e via!
Ingredienti per una porzione:
– una manciata di portulaca (Portulaca oleracea)
– un quarto di cipolla
– mezzo pomodoro
– mezzo cetriolo
– qualche foglia di basilico
– sale
– olio extravergine d’oliva
– poca acqua
Sbucciare il cetriolo. Tagliare tutte le verdure a pezzettoni. Mettere nel frullatore con un po’ d’acqua (un quarto di bicchiere), un pizzico di sale, un cucchiaio d’olio. Frullare il tutto. Mangiare subito o dopo averlo lasciato rinfrescare in frigorifero.
E’ possibile variare la quantità degli ingredienti in base ai propri gusti; o seguire la ricetta originale aggiungendo dei peperoni, dell’aglio, un po’ di pane raffermo e condendo anche con l’aceto…io lo preferisco così, semplice semplice (anche perché i peperoni nell’orto chissà quando saranno pronti…).
Vi lascio con l’immagine di uno dei miei film preferiti…quando penso al gazpacho mi viene in mente sempre questa scena: ¿Qué tiene este gazpacho? Tomate, pepino, pimiento, cebolla, una puntita de ajo… Aceite, sal, vinagre, pan duro y agua…
Mujeres al borde de un ataque de nervios, di Pedro Almodovar
..ma anche verde e portulacoso è buonissimo!!